Valvole motore: problemi nella moto, regolazione e sintomi se rotte

Le valvole del motore sono uno dei componenti fondamentali per la corretta sequenza delle quattro fasi in cui si divide il funzionamento di un motore a quattro tempi: aspirazione, compressione, combustione e scarico. Nei motori a combustione interna ci sono due tipi di valvole: quella d'aspirazione e quella di scarico. Ogni cilindro può avere due o più valvole, fino a un numero massimo di cinque valvole per cilindro.

Cosa sono le valvole del motore, a cosa servono e come funzionano

Tutti i motori 4T a combustione interna sono dotati di valvole motore, poste sulla testata del cilindro, che hanno il compito di regolare l'immissione e l'emissione della miscela di aria e combustibile.

La valvola ha approssimativamente la forma di un fungo rovesciato, lungo la cui circonferenza si sviluppa la superficie tronco-conica di tenuta che poggia su una sede valvola ad anello posizionata sulla testata. Poi c’è lo stelo, che scorre in una guida nella testata. Nella parte terminale dello stelo troviamo i semiconi, inseriti nello scodellino su cui agisce la molla di richiamo. Le valvole sono infatti collegate a molle di ritorno e all’albero a camme (a sua volta collegato all’albero motore): questi due elementi ne controllano il movimento. Alzandosi e abbassandosi le valvole aprono e chiudono i condotti di aspirazione e di scarico della testata permettendo alla miscela di aria e combustibile di entrare nella camera di combustione mentre il pistone è in moto verso il PMI (punto morto inferiore) e, a combustione avvenuta, alla miscela combusta di uscirne quando il pistone riprende la sua corsa verso il PMS (punto morto superiore).

Le valvole del motore di una moto non vanno confuse con la valvola a farfalla, che regola la quantità d’aria aspirata, né con quelle sullo scarico: queste ultime, dette anche valvole di contropressione o valvole parzializzatrici sono particolari tipi di valvola a saracinesca presenti nei motori a 2 tempi che servono a differenziare la forza dell'onda di contropressione dello scarico risuonante e/o l'apertura della luce di scarico in funzione delle condizioni d'utilizzo.

I problemi più comuni delle valvole del motore

Così come gli altri elementi del motore, anche le valvole si possono usurare. Valvole difettose, consumate o semplicemente sporche possono puntarsi e sviluppare crepe o fessure, che causano a loro volta una perdita di potenza del motore.

Il problema più comune è dovuto all’accumularsi dello sporco vicino alla sede delle valvole: residui di carburante e oleosi formano infatti una ruvida patina nerastra. I motivi principali di questo problema possono derivare da stili di guida non idonei, frequenti stop&go, un’iniezione diretta che non crea più l’effetto risciacquo, dal ricircolo dei gas di scarico o dai vapori dell’olio motore. A lungo andare, il depositarsi di materiali come gomma e plastica possono provocare la non corretta chiusura delle valvole: i gas quindi riscaldano eccessivamente il piattello con conseguente bruciatura dello stesso.

Altri problemi che possono riguardare le valvole sono dovuti a:

• usura;
• problemi di combustione;
• errori di montaggio e regolazione (ad esempio la regolazione errata del gioco della valvola, il montaggio errato della molla o della punteria idraulica);
• errori di lavorazione (l’allineamento errato sull'anello sede valvola o sulla guida della valvola, un gioco della guida della valvola eccessivo o insufficiente);
• montaggio di parti usurate come l’utilizzo di semiconi valvola usurati (problemi non immediatamente visibili).

Valvole del motore rotte: sintomi e cosa fare

Problemi alle valvole di aspirazione comportano una cattiva combustione che compromette il corretto funzionamento del veicolo nel tempo, riducendone le prestazioni. Gli elementi che possono identificare problemi alle valvole sono la rumorosità (ticchettii), perdita di potenza, eventuali difficoltà di avviamento, consumi elevati ed eccessiva fumosità allo scarico.

La rimozione e la sostituzione delle valvole non è un’operazione alla portata di chiunque. Il controllo principale è quello sulla tenuta della valvola, senza il quale non si può avere una combustione pulita. All’inizio l’usura della valvola causa un consumo di olio elevato, il peggioramento delle prestazioni della moto, e con il tempo il calore nella camera di combustione può danneggiare altre parti del motore.

I sintomi delle valvole danneggiate non sempre sono facili da riconoscere, i danni possono infatti variare in base alla causa e al difetto che si manifesta. Gli elementi a cui bisogna prestare maggiore attenzione sono una perdita di potenza o la presenza di eventuali rumori anomali provenienti dal motore, in particolare ticchettii metallici.

Per evitare che la valvola rimanga aperta anche con la naturale espansione del metallo dovuto all’aumento di temperatura è infatti necessario un certo spazio (minimo) tra l’estremità dello stelo della valvola e il bilanciere. In alcuni casi al posto del bilanciere sono presenti delle punterie a forma di bicchiere rovesciato, a contatto diretto con le camme dell’albero. In questo caso la distanza determinata deve essere quella tra le camme e le punterie. Questi spazi si definiscono come gioco delle valvole. In altre parole, il gioco valvole è quello spazio che ci deve essere tra la camma e il bicchierino.

Il controllo del gioco delle valvole è uno degli interventi di manutenzione più rilevanti. Va effettuato per evitare un’elevata rumorosità, causata da un gioco eccessivo, e per allontanare ogni rischio che, al contrario, una valvola possa rimanere “puntata” o addirittura possa “bruciarsi”. Se il valore rilevato non corrisponde a quello prescritto dalla casa (riportato sul manuale di officina), è necessario procedere alla regolazione.

La misurazione del gioco valvole va fatta a motore freddo, cilindro per cilindro, dopo aver portato il pistone al punto morto superiore e i lobi delle camme rivolti in direzione opposta gli uni rispetto agli altri.

Il controllo avviene mediante spessimetri, ma oggi sono anche disponibili strumenti con tecnologia laser che consentono di effettuare la misurazione in maniera ancora più precisa.

Se il gioco valvole è troppo basso avremo un deterioramento delle sedi valvole e delle valvole stesse e, nel caso dell’aspirazione, non verrà aspirata la necessaria quantità di miscela aria carburante, mentre nel caso dello scarico, il motore tenderà a scoppiettare più spesso.

Al contrario, se il gioco è troppo ampio avremo un ritardo in apertura della valvola e una chiusura anticipata della valvola stessa (in fase di chiusura) con una conseguente perdita di potenza.

Ogni valvola ha un proprio gioco e non c’è un legame tra il gioco di una valvola e quello delle altre.

Pulizia delle valvole del motore: consigli sulla manutenzione

È possibile pulire le valvole e i condotti di aspirazione? Fortunatamente sì: oltre alla soluzione “tradizionale”, che prevede lo smontaggio dei componenti e una azione meccanica di abrasione se non addirittura di rettifica, è anche possibile utilizzare additivi e spray anche se questa soluzione non sempre è risolutiva, specialmente nel caso in cui siano presenti depositi fortemente cristallizzati.

Per far sì che le valvole del motore della vostra moto durino il più a lungo possibile, il nostro consiglio è quello di utilizzare carburanti e lubrificanti di buona qualità, tenere sempre la carburazione a punto, rispettare gli intervalli di manutenzione consigliati dalla Casa ed evitare, per quanto possibile, di stressare termicamente il motore.

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