L'esperto risponde
Moto

Frizione moto: a cosa serve, come regolarla e problemi

29 Febbraio 2024

La frizione costituisce un componente meccanico di connessione fondamentale all'interno dei veicoli, siano essi auto o moto. Il termine “frizione” fa riferimento all'attrito necessario per consentire che un elemento trascini un altro. Quest’ultimo è generato dagli elementi chiave della frizione, dischi piatti che mantengono efficientemente l'energia cinetica inerziale.

In questo articolo, scopriremo cos’è la frizione, a cosa serve, quali sono le tipologie più comuni e come regolarla e mantenerla per evitare problemi.

 

A cosa serve la frizione e dove si trova

 

La frizione di una motocicletta è un componente cruciale che permette di gestire il flusso di potenza tra il motore e la trasmissione. È un dispositivo che può essere ingaggiato per interrompere o consentire la trasmissione della potenza motore alla ruota motrice.

La frizione della moto si trova tra l'albero motore e l'albero primario del cambio e svolge il ruolo di elemento di connessione e disconnessione, particolarmente durante le fasi di cambio marcia o in situazioni di arresto del veicolo. In sostanza, la frizione consente di unire gradualmente la rotazione dell'albero motore con l'albero primario del cambio e in questo modo fornisce al pilota il controllo essenziale sulla moto attraverso l'accelerazione, la decelerazione e la modulazione del movimento senza spegnere il motore.

L'elemento centrale di una frizione moto è composto da dischi frizione guarniti in sughero e dischi in acciaio disposti a sandwich. Questa configurazione permette il corretto funzionamento del sistema di frizione, in quanto il contatto tra i dischi guarniti e quelli in acciaio regola la trasmissione della potenza tra il motore e la trasmissione.

frizioni

La frizione nella moto: differenza tra dischi a bagno d’olio e a secco

 

Nelle motociclette, la frizione è comunemente costituita da dischi immersi in un olio specifico, noti come "dischi frizione a bagno d'olio", che riducono l’usura degli ingranaggi, tendono a surriscaldarsi di meno e a fare meno rumore. Questi dischi sono generalmente realizzati in una combinazione di materiale frizionante e acciaio. È importante notare che alcuni marchi, come Ducati, adottano frizioni a secco, che non richiedono l'immersione in olio, aumentando così la potenza del veicolo e risultando più facili da mantenere o sostituire.

In alcuni casi, sia nelle motociclette da cross che in quelle stradali, può essere presente una campana frizione, progettata per resistere alle sollecitazioni estreme tipiche dell'off-road, garantendo prestazioni affidabili durante l'utilizzo in fuoristrada.

 

Frizione idraulica, meccanica o a dischi multipli: differenze

 

In generale, esistono due principali tipi di frizione: idraulica e meccanica. Continua a leggere per scoprirne caratteristiche, differenze, vantaggi e svantaggi.

  • La frizione idraulica utilizza il fluido idraulico per trasmettere la potenza tra il motore e la trasmissione, offrendo un'azione più morbida e una maggiore durata rispetto alle frizioni meccaniche, che utilizzano un meccanismo a leva. Le frizioni idrauliche sono ampiamente diffuse nelle moto off-road e stradali, in quanto offrono reattività e controllo preciso. Garantiscono una leva leggera e costante, nonché una richiesta di manutenzione ridotta, offrendo inoltre un controllo uniforme durante l'utilizzo. Tuttavia, è essenziale notare che, in caso di guasti, le riparazioni possono risultare complesse e richiedere competenze specializzate.
  • Le frizioni meccaniche sono comunemente adottate nelle motociclette da motocross e stradali, grazie alla loro robustezza e alla facilità di manutenzione. Consentono un maggiore controllo sulla posizione della frizione e sono relativamente semplice da riparare. Tuttavia, richiedono una leva più robusta e possono necessitare di una manutenzione più frequente, soprattutto in condizioni estreme.

 

In base alla struttura, inoltre, le frizioni si distinguono tra monodisco – diffuse principalmente nelle auto - e dischi multipli. Le frizioni a dischi multipli hanno più dischi frizione per una maggiore capacità di trasmissione della potenza e una migliore dissipazione del calore rispetto alle frizioni a disco singolo. Trovano spesso impiego nelle motociclette di grossa cilindrata, di tipo cruiser e in generale in modelli ad alte prestazioni, proprio perché presentano una capacità superiore di gestione della potenza e tendono a surriscaldarsi meno. Offrono anche una maggiore durata. Tuttavia, sono solitamente più pesanti e complesse, richiedendo una manutenzione periodica accurata.

 

frizioni

Principali problemi alla frizione della moto

 

Una frizione che funziona correttamente è essenziale per garantire una guida fluida della moto, evitare il surriscaldamento e prolungare la vita utile dei componenti della frizione.

È quindi essenziale comprendere i principali problemi che possono interessare il sistema di frizione, in quanto componente critico che influenza direttamente le prestazioni e la guidabilità del veicolo. Esaminiamo brevemente le criticità più comuni associate alla frizione delle moto.

Frizione dura o che non stacca: come regolarla

 

È di fondamentale importanza riconoscere i segnali di una frizione troppo dura o che non stacca correttamente. Questi sintomi includono:

  • difficoltà nell'innesto delle marce;
  • slittamento eccessivo della frizione;
  • leva della frizione che richiede uno sforzo sproporzionato da parte del pilota.

Per ovviare a questi problemi, in presenza di frizioni idrauliche, si consiglia di sostituire regolarmente l’olio della vaschetta frizione al fine di garantire la corretta pressione di pompaggio: si consiglia l’utilizzo di olio DOT 4 o DOT 5.

Nel caso di frizioni meccaniche, invece, è necessario regolare la leva della frizione e il cavo in modo da ottenere il punto di frizione desiderato. Per farlo, è opportuno seguire attentamente le specifiche del produttore e le linee guida per garantire una regolazione precisa.

Quando ci si trova di fronte a problemi di frizione che vanno oltre la semplice regolazione, è indispensabile consultare un meccanico esperto. Un professionista con competenze specifiche può diagnosticare e risolvere eventuali guasti più complessi della frizione, contribuendo a mantenere la sicurezza e le prestazioni ottimali della motocicletta.

 

Frizione consumata o bruciata: sintomi nella moto

 

La capacità di identificare i sintomi di una frizione consumata o bruciata è di cruciale importanza per i motociclisti. Alcuni sintomi tipici da tenere d'occhio includono:

  • difficoltà nell'innesto delle marce,
  • leva della frizione che presenta resistenza,
  • punto di frizione poco definito,
  • odore di bruciato,
  • perdita di potenza della moto,
  • fenomeno dello "slittamento", in cui la moto non riesce a trasferire la potenza in modo efficace alle ruote.

È essenziale distinguere tra l'usura normale della frizione e una bruciatura. Mentre la prima è un processo graduale causato dall'attrito regolare tra i componenti della frizione e può essere gestita con la manutenzione adeguata. D'altra parte, la bruciatura rappresenta una condizione più grave, spesso scaturita da surriscaldamento, e può provocare danni permanenti ai componenti della frizione.

Gli effetti di una frizione consumata o bruciata sulla performance e sulla sicurezza della moto sono significativi. Una frizione danneggiata riduce l'efficienza della trasmissione, comportando una perdita di potenza e di capacità di accelerazione. Questo impatto può essere particolarmente critico in situazioni di emergenza e durante manovre complesse. Pertanto, la sostituzione tempestiva dei componenti della frizione è fondamentale per garantire prestazioni ottimali e massima sicurezza sulla strada.

frizioni

Come capire se la frizione della moto è da cambiare: guida alla sostituzione

 

Per comprendere se è necessario sostituire la frizione di una moto, è fondamentale riconoscere segni inequivocabili che indicano problemi:

  • il costante slittamento della frizione, anche dopo una regolazione accurata,
  • un punto di frizione inaffidabile,
  • la comparsa di rumori anomali provenienti dalla frizione stessa o danni visibili ai suoi componenti.

Quando si verificano uno o più di questi sintomi, è probabile che sia necessario sostituire la frizione.

In generale, per questo tipo di intervento, è altamente consigliabile consultare un meccanico esperto ed evitare il fai da te, specialmente se non si ha esperienza nella riparazione delle frizioni. Questo è un componente critico per la sicurezza e le prestazioni della moto, quindi è essenziale che la sostituzione sia effettuata in modo adeguato.

Per quanto riguarda i costi previsti per la sostituzione della frizione in Italia, è importante notare che possono variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui il tipo di moto, la marca e il modello, la regione geografica e il meccanico specifico scelto. In linea generale, ci si può aspettare di spendere da circa 100 0 500 euro per la sostituzione della frizione di una moto presso un meccanico.

Quando si procede all'acquisto di una nuova frizione, è consigliabile optare per un componente di qualità che sia adatto al tipo di moto in questione. Durante l'installazione, è essenziale seguire attentamente le istruzioni fornite dal manuale del veicolo. Inoltre, è consigliabile considerare una revisione completa del sistema di frizione, inclusi cavi e leve, per garantire un funzionamento ottimale del sistema.

Se sei alla ricerca di una nuova frizione, puoi fare riferimento al nostro shop online Athena: offriamo kit di dischi frizione di qualità per diverse applicazioni motociclistiche. I dischi presenti in tutti i kit Athena rispettano esattamente spessori e dimensioni dei componenti originali. Altamente resistenti alla corrosione, permettono massima longevità e affidabilità anche in condizioni di utilizzo estreme. Scopri i dischi guarniti con coperchio frizione e i dischi frizione in acciaio per moto off road a 2 o 4 tempi, oltre alla gamma completa di ricambi moto Athena.