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Moto

Fumo bianco dalla marmitta della moto: perché esce?

13 Dicembre 2023

La fuoriuscita di fumo bianco dalla marmitta al momento dell’accensione della moto è un fenomeno piuttosto comune, soprattutto in inverno. Non si tratta per forza di un segnale pericoloso, tuttavia in alcuni casi non bisogna sottovalutarlo: se la quantità della fuoriuscita è consistente, persiste nel tempo o, addirittura, è accompagnata da una perdita di potenza del motore e a un calo di prestazioni della motocicletta potrebbe nascondere un problema più grave.

In questo articolo scopriremo perché esce il fumo bianco dalla marmitta della moto, impareremo a riconoscere i casi in cui preoccuparsi e capiremo cosa fare per risolvere il problema.

 

Perché esce il fumo bianco dalla marmitta della moto

 

Il fumo bianco dalla marmitta della moto è sostanzialmente indice della presenza d'acqua nel sistema di scarico o di liquido refrigerante nella camera di combustione del motore. Il motivo, nella maggior parte dei casi, può essere ricondotto alla condensa che si forma all’interno della marmitta, tuttavia può indicare anche un problema più grave al sistema di raffreddamento.

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Fumo bianco dalla marmitta con moto a freddo

 

Una fuoriuscita di fumo bianco al momento dell’accensione della moto, a motore freddo, è piuttosto comune in inverno, soprattutto per le motociclette parcheggiate all’esterno, in quanto l’umidità ambientale ha modo di penetrare liberamente e accumularsi nel sistema di scarico della moto. Si forma quindi della condensa all’interno della marmitta, che evapora velocemente con il calore generato dal motore acceso, provocando una fumata bianca che sparirà dopo pochi minuti.

Un'altra situazione che può portare alla formazione di fumo bianco è la presenza d'acqua nel terminale di scarico a seguito di un lavaggio del veicolo. L'accensione del motore a questa condizione può provocare una temporanea emissione di fumo bianco, sempre a causa dell'evaporazione dell'acqua accumulata nella marmitta.

 

Fumo bianco e acqua dalla marmitta

 

Nei casi appena descritti – dopo la sosta notturna all’aperto o il lavaggio della moto -  non è insolito notare, oltre al fumo bianco, la marmitta che perde acqua al momento dell’accensione del veicolo. Se la quantità di gocce d’acqua è relativamente esigua e il fumo sparisce dopo un paio di minuti, non c’è da preoccuparsi: la presenza temporanea di fumo bianco e acqua è una conseguenza delle condizioni ambientali o delle attività di lavaggio della moto e non compromette in nessun modo le prestazioni della moto o la sicurezza stradale.

Se si vuole comunque ovviare a questo problema, si consiglia di isolare la marmitta durante la sosta notturna all’aperto o le operazioni di lavaggio: per farlo è possibile usare i tappi Athena per tappare il terminale di scarico.

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Fumo bianco dalla marmitta e odore di bruciato

 

Parallelamente alla fuoriuscita del fumo bianco dallo scarico e alla riduzione delle prestazioni della moto, è possibile rilevare un odore acre proveniente dalla marmitta della moto, derivante dal liquido refrigerante che brucia.

Si tratta di un odore anomalo, da distinguere dal tipico odore di bruciato. Quest’ultimo, infatti, si presenta in caso di problemi di combustione e di carburazione “grassa”, con una presenza eccessiva di benzina nei cilindri, e viene solitamente associato a fumo di colore nero che fuoriesce dallo scarico della moto.

 

Cosa fare se dalla moto esce tanto fumo bianco?

 

Come abbiamo già detto, il fumo bianco non è sempre segnale di un problema costoso e preoccupante. Verifica dunque se il fumo bianco è solo temporaneo, in particolare in inverno, quando accendi la moto la mattina.

Se il fumo si disperde quasi subito, non emana alcun odore e non persiste mentre ti muovi, allora non devi preoccuparti. Tuttavia, se noti una quantità significativa di fumo bianco quando guidi, è consigliabile ridurre la velocità e procedere con cautela.

Se noti tanto fumo bianco in uscita dalla marmitta della moto, è il caso di fare una verifica per assicurarsi che la tenuta della guarnizione testata non sia compromessa. È possibile avere un indizio dell’eventuale malfunzionamento della guarnizione della testata del motore verificando la condizione del liquido di raffreddamento: si tratta di un controllo semplice, da poter effettuare in autonomia, come indicato di seguito.

Con il motore freddo, aprire la vaschetta di espansione del liquido di raffreddamento e avviare il motore.

Se si notano delle bollicine nel liquido di raffreddamento ciò indica che questo è entrato in contatto con i gas di scarico e che la guarnizione della testata è danneggiata, perdendo le sue capacità di tenuta.

In ogni caso se il fumo bianco dalla marmitta è persistente o addirittura associato a odore acre e a una perdita di potenza, si consiglia di portare la moto presso un’officina meccanica per un controllo esperto e professionale: in questo modo si eviteranno potenziali danni al motore che possono progressivamente aggravarsi e, soprattutto, mettere a rischio la sicurezza alla guida.

 

Come eliminare il fumo dalla marmitta

 

Per eliminare il fumo bianco della marmitta e l’eventuale fuoriuscita di acqua al momento dell’accensione della moto, è sufficiente evitare di lasciare la moto all’aperto durante la notte – soprattutto in inverno – e utilizzare un tappo per terminale di scarico durante il lavaggio della moto.

Se invece il fumo bianco persistente fosse indicatore di un problema alla guarnizione della testata, la sostituzione di questo componente è essenziale per ripristinare la corretta tenuta e prevenire ulteriori danni al motore.

Sul sito di Athena è possibile trovare le guarnizioni Serie Smeriglio, che garantiscono la massima tenuta e resistenza meccanica, a oli e benzine, a temperature e pressioni elevate, oltre a guarnizioni di testata sfuse.

In generale, tieni presente che l’intervento di sostituzione della guarnizione della testata è piuttosto complesso: per questo è consigliabile rivolgersi a un professionista, a meno che non si abbia un’estrema dimestichezza con il montaggio e lo smontaggio delle parti del motore.

Il costo parte da circa 300 euro, tuttavia varia in base al modello di moto e alle componenti coinvolte: la sostituzione della guarnizione della testata su una moto Enduro con motore monocilindrico richiederà un intervento più semplice rispetto a quello di una moto stradale con motore 4 cilindri, che prevedrà un prezzo maggiore.

La sostituzione della guarnizione di testata ripristinerà la tenuta stagna della camera di combustione ed eviterà le contaminazioni tra liquido refrigerante, gas di combustione e olio: oltre a eliminare la fuoriuscita di fumo bianco dalla marmitta, l’intervento è quindi fondamentale anche per evitare il surriscaldamento del motore e ripristinarne la corretta lubrificazione, scongiurando danni al gruppo termico potenzialmente molto più gravi e costosi da riparare.