Cuffie a conduzione ossea: cosa sono questi dispositivi e come funzionano
Le cuffie a conduzione ossea sono tra gli accessori must-have per chi pratica sport outdoor e non solo.
Quando pensiamo all’udito, ci viene automatico pensare alle orecchie che rilevano i suoni che ci circondano. Ma sai che è possibile farlo anche attraverso le ossa del cranio?
L’udito a conduzione ossea, infatti, sfrutta la naturale capacità del corpo umano di trasmettere i suoni attraverso l’osso cranico.
L’esperienza di ascolto sarà più completa e piacevole. Grazie a questi dispositivi audio l’orecchio è libero di interagire con i suoni circostanti, senza perdere la qualità della musica ascoltata.
Potrai correre e allenarti in completa sicurezza, riuscendo ad ascoltare le tue canzoni preferite o effettuare chiamate di lavoro senza isolarti dall'ambiente esterno.
Continua a leggere se vuoi scoprire cos’è la trasmissione ossea e quali sono le migliori cuffie a conduzione ossea che puoi trovare sul sito di Athena.

Conduzione ossea: cosa significa?
Per conduzione ossea, sostanzialmente, si intende la trasmissione del suono esterno alla coclea (parte finale dell’orecchio interno) mediante le ossa che compongono il cranio.
Il sistema uditivo umano è suddiviso in 3 parti:
- Esterno;
- Medio;
- Interno.
L’orecchio esterno è composto dal padiglione auricolare che raccoglie, amplifica e dirige i suoni nel condotto uditivo verso l’orecchio medio.
Qui, l’energia delle onde sonore mette in movimento la catena degli ossicini (costituita da martello, incudine e staffa) che a sua volta fa vibrare il timpano. Nell’orecchio interno, grazie alla coclea, le vibrazioni del suono vengono convertite in impulsi nervosi.
Con questa speciale tecnologia, invece, la percezione del suono è differente. Le vibrazioni sonore bypassano il timpano arrivando direttamente alla coclea, dove saranno trasformate in impulsi nervosi trasmessi poi al cervello che li interpreta come suoni.
È esattamente così che una persona riesce ad ascoltare la propria voce. Tuttavia, devi sapere anche che le ossa del cranio trasmettono a frequenze basse. Questo è il motivo per cui la nostra voce è percepita come più flebile rispetto al volume reale.
Vediamo nel dettaglio come funzionano le cuffie a trasmissione ossea. Continua a leggere il prossimo paragrafo.

Ecco come funzionano le cuffie a conduzione ossea
Una cuffia a conduzione ossea, dunque, non utilizza il timpano per propagare il suono bensì le ossa del cranio, in particolare quelle poste ai lati del volto, di fronte e sopra l’orecchio.
I dispositivi audio emettono piccole vibrazioni sulle ossa che giungono direttamente all’orecchio interno, senza passare da condotto uditivo e timpano.
Solitamente sono composti da un archetto da fissare dietro la testa, che garantisce stabilità una volta indossati; e da una o due placche poste alle estremità nel punto in cui si congiungono mascella e mandibola, così che la vibrazione riesca ad essere trasmessa correttamente.
Nelle cuffie in ear e negli auricolari tradizionali il timpano viene praticamente chiuso per consentire ai suoni provenienti dai dispositivi audio di entrare nell’orecchio. La conseguenza è il completo isolamento con ciò che ci circonda.
Come abbiamo spiegato, le cuffie a conduzione ossea hanno un funzionamento diametralmente opposto. Questo sistema, infatti, permette di poter ascoltare musica lasciando l’orecchio libero di continuare a percepire anche i suoni provenienti dall’esterno.
Si tratta di un notevole plus in tema sicurezza. Quando corri in strada o guidi un monopattino non puoi certo permetterti di perdere il contatto acustico col mondo esterno, no? Sarebbe un problema serio per la tua incolumità personale.
Leggi il prossimo paragrafo e scopri quali sono gli apparecchi acustici a trasmissione ossea che puoi trovare anche su Athena.
Quali sono gli apparecchi acustici a conduzione ossea?
I prodotti che utilizzano la tecnologia della conduzione ossea vengono di solito classificati in 3 categorie:
- Dispositivi ordinari come cuffie, vivavoce o auricolari a conduzione ossea ecc..;
- Apparecchi di ascolto assistito;
- Dispositivi di comunicazione specializzati (ad esempio quelli impiegati in ambienti subacquei o ad alto rumore).
Concentriamoci sul primo gruppo di prodotti, quelli più apprezzati da chi non vuole rinunciare alla musica o a gestire le chiamate mentre fa sport outdoor.
I progressi della tecnologia hanno permesso di creare diversi modelli di auricolare a conduzione ossea decisamente più leggeri e dal design moderno.
Lo sviluppo della micro componentistica ha consentito di realizzare dispositivi acustici tanto piccoli quanto efficaci.
Le cuffie a conduzione ossea fanno male?
La risposta è decisamente no, perché le vibrazioni prodotte dalle cuffie a conduzione ossea e trasmesse alla coclea tramite le ossa del cranio non sono dannose per la salute dell’udito.
A differenza di auricolari e cuffie tradizionali, gli auricolari ossei non premono eccessivamente sul timpano.
Inoltre, questa tecnologia consente di evitare potenziali danni e lesioni al timpano, spesso prodotti da un ascolto prolungato a volume troppo elevato, come spesso accade quando si utilizzano dispositivi audio tradizionali.
Con una cuffia ossea puoi ascoltare musica anche a lungo senza avere dolore e fastidio all’orecchio. Tuttavia, anche con l'impiego delle cuffie ossee i recettori nervosi dell’orecchio sono a rischio di danni. Soprattutto se ne fai un uso sbagliato.
Dunque, il nostro consiglio è comunque quello di ascoltare la musica ad un volume moderato.

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